Quante cose
attaccavo a quel filo
nel silenzio
che fermava il tempo.

Levo le ancore
d'ora innanzi
un relitto
vagherà oceani.

I nostri tralci
troveranno la pace
sui selciati bianchi
d'oltralpe!

Ti aspetterò anche stasera
puntuale comprerò il giornale
e sentirò il settimo tocco
guarderò il corso
ma tu non verrai
ti cercherò tra la gente
e mi fermerò smarrito

Sarò solo allora
e ti ricorderò.

Silenzi d'amore
come terra luce aria
sospesi
in questo meridionale
infinito...

Avvolto nel sogno
lenisci
incancrenite amarezze